Marco Bergamo

 

Marco Bergamo



Marco Bergamo, il "mostro di Bolzano"

Marco Bergamo, nato a Bolzano il 6 agosto 1966, è stato un serial killer italiano che ha ucciso cinque donne tra il 1985 e il 1992. Venne condannato a quattro ergastoli e a trent'anni di reclusione.

Nato da padre operaio e madre casalinga, all'età di quattro anni aveva un ritardo nel linguaggio; in seguito, l'obesità e una malattia alla pelle, la psoriasi, ne accentuarono il carattere introverso. Fin dai tredici anni collezionava, tra le altre cose, anche dei coltelli, tanto da averne sempre uno con sé. Dopo aver iniziato a lavorare come saldatore e carpentiere, all'età di ventisei anni, nel maggio 1992, subì l'asportazione di un testicolo.

Gli Omicidi

Tra il 1985 e il 1992 assassinò cinque donne, tra cui una studentessa di quindici anni e quattro prostitute. La meno giovane aveva 41 anni.

Il 3 gennaio 1985 mieté la sua prima vittima, Marcella Casagrande, una studentessa quindicenne al primo anno dell’istituto magistrale, sua vicina di casa, che fu ritrovata riversa in terra sul pavimento di casa. La Casagrande venne assassinata mediante l'utilizzo di un coltello con cui l'assassino doveva avere una buona dimestichezza, oltre che un altrettanto buona conoscenza dell'anatomia umana. La ragazza venne sorpresa alle spalle e le furono inferte diverse coltellate, tra cui una che raggiunse la decima vertebra della colonna vertebrale; in seguito, la giovane venne trattenuta per i capelli, mentre l'omicida gli tagliava la gola.

Annamaria Cipolletti

Sei mesi dopo, il 26 giugno, Annamaria Cipolletti, un'insegnante delle scuole medie "Ugo Foscolo" dedita anche alla prostituzione presso un monolocale nella città, venne uccisa con diciannove fendenti; l'assassino si appropriò poi dei suoi indumenti intimi. In un portacenere vennero rinvenuti mozziconi di sigaretta e vari profilattici, sia usati che nuovi, ma secondo le indagini non vi fu violenza sessuale. Dopo circa sette anni, nel 1992, avvennero altri tre delitti; le vittime erano tutte prostitute.

Il 7 gennaio la ventiquattrenne Renate Rauch venne

Renate Rauch

ritrovata cadavere nel parcheggio di un'area di servizio di via Renon a Bolzano. Sulla sua tomba fu trovato, alcuni giorni più tardi, un mazzo di fiori con attaccato un biglietto, su cui era scritto: "Mi spiace ma quello che ho fatto, doveva essere fatto e tu lo sapevi: ciao Renate! Firmato M.M." Le forze dell'ordine ipotizzarono l'ipotesi che la doppia "M" stesse per il nome di Marco. Il 21 marzo venne uccisa la diciannovenne Renate Troger, una ragazza di Millan che aveva accettato, durante la notte, un passaggio lungo piazza Verdi a Bolzano. Il suo corpo fu ritrovato in un piazzale nei pressi di Campodazzo di Renon. Prima venne sgozzata e, successivamente, ricevette quattordici coltellate.

Marika Zorzi

Il 6 agosto venne uccisa Marika Zorzi, di vent'anni, un'altra prostituta di Laives, ritrovata dopo aver ricevuto ventotto coltellate presso il secondo tornante della strada che conduce al Colle dei Signori.

Tutte le vittime furono uccise mediante diverse coltellate.

L’arresto

Bergamo venne fermato da due agenti della polizia il 6 agosto 1992 alle sei del mattino mentre, armato, stava uscendo da via Volta, lasciando Bolzano a bordo della sua auto, una SEAT Ibiza di colore rosso, poco dopo l'ultimo assassinio. Gli agenti sospettarono subito che fosse lui il serial killer, in quanto sul sedile accanto a quello del guidatore riscontrarono macchie di sangue e la mancanza di imbottiture, oltre che il documento dell'ultima vittima nel baule della macchina; infine, vi era anche la mancanza di uno specchietto retrovisore, che venne ritrovato sul luogo del delitto[

La morte

A cinquantuno anni, mentre scontava ancora la sua pena nel carcere di Bollate, richiese al direttore dello stesso di essere trasferito urgentemente in ospedale, dove si riscontrò che Bergamo aveva una grave infezione polmonare. Dopo dieci giorni di ricovero entrò in coma senza più risvegliarsi, morendo il 17 ottobre 2017

Le vittime

A Marco Bergamo è attribuito l'assassinio di un totale di cinque donne tra il 1985 e il 1992:

Marcella Casagrande

Marcella Casagrande
, studentessa di 15 anni;

Anna Maria Cipolletti, insegnante presso scuole medie "Ugo Foscolo", di 41 anni;

Renate Rauch, prostituta di 24 anni;

Renate Troger, prostituta di 18 anni;

Marika Zorzi, prostituta di 19 anni.


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